martedì 29 gennaio 2013

Completato il censimento degli uccelli svernanti


COMPLETATI I CENSIMENTI DEGLI UCCELLI SVERNANTI NEL COMPRENSORIO
Più specie e più uccelli: il lago Comunelli piccolo scrigno di biodiversità

Un gennaio ricco di natura, quello trascorso dagli attivisti della LIPU Niscemi impegnati nel censimento degli uccelli svernanti, nell’ambito dell’IWC (International Waterbird Census), il programma di monitoraggio condotto su scala globale a cui partecipano oltre 100 Paesi e circa 15.000 rilevatori. Esso si propone l'obiettivo di stabilire la dimensione delle popolazioni presenti nel mese di gennaio, determinare l’importanza a livello internazionale e nazionale delle zone studiate e contribuire alla conservazione degli uccelli acquatici e dei loro habitat.

Muniti di cannocchiali e binocoli, i partecipanti hanno effettuato una serie di escursioni in cinque aree ricadenti in provincia di Caltanissetta, con lo scopo di contare gli uccelli acquatici che trascorrono l’intero inverno nel comprensorio. Le zone in cui è avvenuto il monitoraggio sono state  l’invaso Cimia, il lago Disueri (Mazzarino), il lago Comunelli (Butera), la Riserva Naturale del Biviere di Gela e gli acquitrini di Piana del Signore (Gela).

Complessivamente sono stati conteggiati oltre 2480 uccelli acquatici, con circa 800 anatre (alzavole, moriglioni, morette, fischioni ecc. presenti in grandi numeri al Biviere di Gela e al lago Comunelli).
In quest’ultimo invaso, sono state osservate ben 41 specie legate all’ambiente acquatico (limicoli, trampolieri, rallidi, ardeidi, ecc..). Importante la presenza di due sgarze ciuffetto (Ardeola ralloides), specie svernante principalmente in Africa, a Sud del Sahara, la cui osservazione è la prima per la Sicilia nel mese di gennaio. Inoltre, sono stati accertati gli svernamenti di tarabuso, gambecchio nano, spatola,  cicogna bianca e moretta tabaccata, tutte rare specie tutelate da normative internazionali e nazionali. Da segnalare, inoltre, la presenza di un raro rapace, il biancone, svernante nelle zone limitrofe con ben 6 individui; la Sicilia è l'unica regione d'Italia in cui la specie sverna regolarmente. Il lago artificiale, nato negli anni Sessanta da uno sbarramento per creare una riserva d'acqua, è stato oggetto di un fenomeno di interramento che ha portato alla naturalizzazione delle sponde e alla nascita di tamericeti e saliceti, con un abbondante e folto canneto.

  – E’ ora di pensare a concrete azioni di tutela per questo ambiente così importante che garantisce protezione a tantissime specie e che rappresenta uno scrigno di biodiversità unico per il nostro territorio. – Hanno commentato in una nota gli attivisti della sezione niscemese.

LIPU NISCEMI, 29-01-2013

Il lago Comunelli con Butera sullo sfondo

Biancone (Circaetus gallicus) svernante in Provincia di Caltanissetta




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