COMPLETATI I CENSIMENTI DEGLI UCCELLI SVERNANTI NEL COMPRENSORIO
Più specie e più uccelli: il lago
Comunelli piccolo scrigno di biodiversità
Un gennaio ricco di natura, quello trascorso dagli attivisti della LIPU Niscemi impegnati nel censimento
degli uccelli svernanti, nell’ambito dell’IWC
(International Waterbird Census), il programma di monitoraggio condotto su
scala globale a cui partecipano oltre 100 Paesi e circa 15.000 rilevatori. Esso si propone l'obiettivo di stabilire la dimensione delle popolazioni presenti
nel mese di gennaio, determinare l’importanza a livello internazionale e
nazionale delle zone studiate e contribuire alla conservazione degli uccelli
acquatici e dei loro habitat.
Muniti di cannocchiali e binocoli, i partecipanti hanno effettuato una
serie di escursioni in cinque aree ricadenti in provincia di Caltanissetta, con
lo scopo di contare gli uccelli acquatici che trascorrono l’intero inverno nel
comprensorio. Le zone in cui è avvenuto il monitoraggio sono state l’invaso Cimia, il lago Disueri (Mazzarino),
il lago Comunelli (Butera), la Riserva Naturale del Biviere di Gela e gli
acquitrini di Piana del Signore (Gela).
Complessivamente sono stati
conteggiati oltre 2480 uccelli acquatici,
con circa 800 anatre (alzavole,
moriglioni, morette, fischioni ecc. presenti in grandi numeri al Biviere di
Gela e al lago Comunelli).
In quest’ultimo invaso, sono state osservate ben 41 specie legate all’ambiente acquatico (limicoli, trampolieri,
rallidi, ardeidi, ecc..). Importante la presenza di due sgarze ciuffetto (Ardeola
ralloides), specie svernante principalmente in Africa, a Sud del Sahara, la
cui osservazione è la prima per la Sicilia nel mese di gennaio. Inoltre, sono
stati accertati gli svernamenti di tarabuso, gambecchio nano, spatola, cicogna bianca e moretta
tabaccata, tutte rare specie tutelate da normative internazionali e
nazionali. Da segnalare, inoltre, la presenza di un raro rapace, il biancone, svernante nelle zone limitrofe con ben 6 individui; la Sicilia è l'unica regione d'Italia in cui la specie sverna regolarmente. Il lago artificiale, nato negli anni Sessanta da uno sbarramento per creare
una riserva d'acqua, è stato oggetto di un fenomeno di interramento che ha portato
alla naturalizzazione delle sponde e alla nascita di tamericeti e
saliceti, con un abbondante e folto canneto.
– E’ ora di pensare a concrete azioni di tutela per questo
ambiente così importante che garantisce protezione a tantissime specie e che
rappresenta uno scrigno di biodiversità unico per il nostro territorio. – Hanno
commentato in una nota gli attivisti della sezione niscemese.
LIPU NISCEMI, 29-01-2013
LIPU NISCEMI, 29-01-2013
Il lago Comunelli con Butera sullo sfondo |
Biancone (Circaetus gallicus) svernante in Provincia di Caltanissetta |
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