mercoledì 29 maggio 2013

Dossier sul depauperamento dei siti Natura 2000 e sulla Valutazione di Incidenza in Italia

ROMA – 6 GIUGNO – ore 11


La cementificazione del territorio, la realizzazione di infrastrutture spesso inutili o incompiute, la costruzione di strutture turistiche sovradimensionate, la “pulizia” indiscriminata di fiumi e torrenti con ruspe e tagli di vegetazione non selettivi, pratiche agricole scorrette, gli incendi dolosi, ripetuti nel tempo, stanno mettendo a rischio le perle italiane della rete Natura 2000, le aree di maggior pregio per la biodiversità tutelate dall’Europa.

Di fronte alle minacce che incombono in misura crescente sulla natura e sulla biodiversità nel nostro Paese, LIPU-BirdLife Italia e WWF Italia hanno già trasmesso alla Commissione europea un dettagliato dossier di denuncia trasversale, che contiene ben 35 casi esemplari, che riguardano altrettanti tra SIC e ZPS distribuiti su tutto il territorio nazionale, sul mancato rispetto delle normative europee sulla tutela della biodiversità da parte di soggetti privati e pubbliche amministrazioni italiane.

Con questa denuncia LIPU e WWF hanno chiesto alla Commissione europea l’apertura di una procedura d’infrazione per ottenere il pieno rispetto della direttiva “Habitat”: in particolare, una completa e corretta applicazione della Valutazione di incidenza(prevista dall’art. 6, comma 3 e 4, della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE).
  

Nel dossier viene documentata una situazione che ha comportato un grave degrado di molti siti naturalistici nel nostro Paese, dove a vincere è quasi sempre la ricerca di profitto (a vantaggio di pochi) contro l’interesse della collettività per la tutela della natura, a scapito proprio di quelle risorse e di quei servizi ecosistemici che devono essere considerati patrimonio della collettività e stanno alla base della salute e del benessere dei cittadini.

Il dossier verrà presentato nella conferenza di giovedì 6 giugno 2013, ore 11-13, nello Spazio Europa, via IV Novembre 149, Roma


LIPU-BirdLife Italia e WWF Italia

Parma, 28 maggio 2013


martedì 28 maggio 2013

Il viaggio di un Piovanello tridattilo lungo 4000 km!

Il viaggio di un Piovanello tridattilo lungo 4000 km!
Dall’Africa alla Sicilia, tappa di una meta ancora più lontana.

B-03340. Sembra una targa di un’automobile ma è il nome, in codice, di un simpatico uccello delle spiagge, un Piovanello tridattilo (Calidris alba), inanellato da adulto da Edward Koomson dell'Istituto olandese per la ricerca marina (NIOZ) il 7 marzo 2008 presso il villaggio di Asenko in Ghana. Catturato a scopo scientifico con delle particolari reti assolutamente innocue, l’uccellino è stato pesato, controllato e marcato con anellini alle zampe, uno metallico e altri cinque colorati (di cui uno particolare a forma di bandierina) facilmente visibili con binocoli e cannocchiali. La posizione e il colore di questi contrassegni, posti a formare una combinazione unica, servono ad identificare il singolo individuo. Questa operazione rientra nella campagna di inanellamento di uno studio di lunga durata iniziato nel 2006.

Il piovanello tridattilo è stato osservato e fotografato dai volontari della LIPU Niscemi nella spiaggia di Montelungo (Gela), a pochi metri dalla foce del torrente Gattano, l’11 Maggio 2013. Era assieme ad altri sette compagni e un Piovanello comune (Calidris ferruginea), altra specie con cui condivide talvolta le migrazioni. Non veniva più segnalato dal mese di maggio del 2009, quando un osservatore aveva letto la combinazione di anelli colorati nella spiaggia di Esiana (Ghana) a 4000 chilometri in linea d’aria dalla Sicilia!
Questa spiaggia africana, durante il periodo da settembre a febbraio, ospita in media 1,200-2,850 piovanelli tridattili, ovvero il 40-70% della popolazione ghanese di quei mesi.

I piovanelli tridattili intraprendono una delle più lunghe migrazioni del mondo degli uccelli. Le loro principali zone di riproduzione sono in in Groenlandia, il Canada e Siberia. Dopo il periodo riproduttivo partono per il NW Europa e, seguendo una rotta preferenziale, si fermano a sostare in Olanda e Inghilterra per poi proseguire il faticoso viaggio lungo la costa atlantica dell'Europa occidentale verso l'Africa occidentale e, infine, verso il Sud Africa, dove trascorreranno l'inverno. La successiva primavera ripartiranno per le regione artiche.

LIPU NISCEMI, 28-05-2013

B-03340 ha perso la "flag", ovvero la bandierina colorata. Ma è stato comunque identificato.

giovedì 23 maggio 2013

Partite le iscrizioni per il campo natura per ragazzi/e al Biviere di Gela



Un fantastico viaggio alla scoperta di una delle più importanti aree umide siciliane per gli uccelli, che qui si concentrano sostando durante le migrazioni.
I giovani partecipanti impareranno a conoscere la flora e la fauna della riserva, lavorando a un cortometraggio e a una mostra fotografica con i loro scatti. Previste escursioni in notturna, esplorazioni lungo i sentieri della piana delle cicogne bianche, osservazioni in natura e corsi di birdwatching.

Località: Riserva Naturale Orientata “Biviere di Gela”, Strada Provinciale 51 Gela – Scoglitti 93012 Gela (CL) – Sicilia

Periodo: Da Lunedì 1 Luglio a Sabato 6 Luglio (5 notti, 6 giorni)

Età: ragazze e ragazzi dai 10 ai 15 anni

Partecipanti: max. 15

Prezzo: 150 euro tutto compreso (vitto, alloggio, spostamenti, assicurazione). Per i non iscritti alla LIPU, è necessaria la quota di 25 euro per il tesseramento.

Per informazioni ed iscrizioni: 3297480889;


Programma

Lunedì 1 luglio:
10:00-11:00 arrivo, accoglienza e sistemazione dei giovani campisti;
12:00 incontro con gli operatori e il direttore della riserva, visita al centro Synvolum e osservazioni
dai capanni;
13:00 pranzo, tempo libero;
16:00 presentazione delle attività della settimana;
17:00 caccia al tesoro;
20:30 cena e attività varie

Martedì 2 luglio:
10:00 Inizio dei lavori per il cortometraggio, ideazione di una storia coinvolgente e scelta ambientazioni.
13:00 pranzo, tempo libero;
17:00 corso di birdwatching;
19:00 spazio giochi;
20:30 cena;
22:00 Escursione in notturna

Mercoledì 3 luglio:
10:00 ripresa delle prime scene del cortometraggio.
13:00 pranzo, tempo libero;
16:00 spazio fotografico;
17:00 corso di birdwatching;
18:00 partenza per la piana di Gela, visita alla colonia più grande d’Italia di Cicogna bianca;
21:00 cena e attività varie;

Giovedì 4 luglio:
10:00 ripresa scene cortometraggio;
13:00 pranzo, tempo libero;
16:00 osservazione al lago e giro in battello;
17:00 corso di birdwatching;
19:00 attività varie e giochi all’aperto;
20:30 cena;
21:30 notte della civetta, alla ricerca di rapaci notturni

Venerdì 5 luglio:
10:00 montaggio e completamento video
13:00 pranzo, tempo libero;
17:00 corso di birdwatching e consegna attestati;
19:00 attività varie e giochi all’aperto;
20:30 cena;
22:00 serata a tema con attività varie.

Sabato 6 luglio:
10:00 completamento attività del cortometraggio, allestimento mostra fotografica
13:00 pranzo, tempo libero;
16:00 accoglienza delle famiglie e dei visitatori con rinfresco, presentazione della
mostra, visione in anteprima del cortometraggio e dibattito sulle attività di
educazione ambientale svolte dalla sezione.
19:00 chiusura delle attività.

lunedì 13 maggio 2013

Furto Aquile del Bonelli, le autorità siciliane contrastino i falconieri


Comunicato del 13 Maggio 2013

L'Eurodeputato Andrea Zanoni invita le autorità siciliane e il Corpo Forestale dello Stato a contrastare simili casi di bracconaggio. “Si tratta di animali rarissimi e in via d'estinzione. Bruxelles ci sorveglia, Italia a rischio sanzioni Ue”

“Invito le autorità siciliane e il Corpo forestale dello Stato, a fare tutto il possibile per assicurare alla giustizia gli autori del furto delle due aquile del Bonelli in provincia di Agrigento e a far si che la prevenzione di simili casi non pesi unicamente sulle spalle dei volontari animalisti”. E' l'invito di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, in seguito al furto dei due rarissimi rapaci avvenuto il 9 maggio. “Si tratta di una specie in via d'estinzione che in Italia nidifica solo in Sicilia. Bruxelles sta preparando un piano d'azione per contrastare simili casi di bracconaggio che ci mettono, tra l'altro, a rischio infrazione europea per violazione della Direttiva Ue Uccelli”.

I volontari protezionisti del Coordinamento Tutela Rapaci Sicilia, che da settimane sono impegnati in un instancabile lavoro di tutela dei siti di nidificazione, denunciano possibili legami con il commercio destinato ad alimentare il mondo della falconeria, una pratica venatoria che si basa sull'uso di falchi o altri uccelli rapaci per catturare prede, compresi altri uccelli.
“Purtroppo non è la prima volta che viene fatto un simile furto visto l'alto valore economico dell'aquila del Bonelli che, purtroppo, rischia di estinguersi – continua Zanoni – Dispiace che gli allarmi dei volontari rivolti alla Forestale siciliana e l’Azienda Foreste demaniali siano caduti nel vuoto. Per questo, invito le autorità a vigilare con scrupolo per contrastare questi bracconieri”.

L'eurodeputato ricorda che in risposta ad una sua interrogazione sui casi di bracconaggio in tutta Italia a specie di uccelli e mammiferi rari e in via d'estinzione, il Commissario Ue all'Ambiente Janez Potočnik avevo fatto sapere che “la Commissione sta elaborando un elenco di azioni, nell’ambito della direttiva 2009/147/CE sugli uccelli selvatici, per affrontare l’abbattimento illegale di volatili nell’Ue, compreso in Italia”. Il Commissario aveva spiegato che “l’elenco delle possibili azioni comprende aspetti quali il controllo delle attività illegali, lo scambio di informazioni, la sensibilizzazione, la prevenzione, il miglioramento del coordinamento e dell’attività di controllo del rispetto della normativa”.

Il 31 maggio prossimo Zanoni incontrerà a Palermo i volontari del COORDINAMENTO TUTELA RAPACI (composto dai volontari di LIPU, WWF, EBN Italia, WWF, MAN, Fondo Siciliano per la
Natura, FIR Belgio) con i quali farà anche un sopralluogo sul sito del furto. “I volontari non possono essere presenti in venti posti contemporaneamente, il loro lavoro è encomiabile ma qui le istituzioni devono fare la loro parte e le forze di polizia devono fare rispettare la legge”.  L'eurodeputato conclude dicendo che “considerato che i pullus finiscono nel giro dei falconieri, il Corpo Forestale dello Stato deve garantire capillari controlli controllando i registri delle nascite di tutti i falconieri italiani che detengono le rarissime aquile del Bonelli, altrimenti simili episodi continueranno a verificarsi”.
Zanoni, infine, annuncia che a breve scriverà un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo un intervento per prevenire questi gravissimi episodi di bracconaggio.


Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni
Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Blog  www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni
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Youtube AndreaZanoniTV





martedì 7 maggio 2013

Escursione di Domenica 12 Maggio



L’invaso, nel territorio di Butera, è un importante luogo di sosta per gli uccelli migratori e offre un ambiente favorevole per la nidificazione di specie acquatiche. Osservando con attenzione il lago, scopriremo tante curiosità sulle specie che lo popolano, dalle piccole Cannaiole al bellissimo Pollo sultano, tornato in Sicilia (estinto negli anni Cinquanta) grazie al progetto di reintroduzione di LIPU e ISPRA.

Programma e informazioni

Partenza: da Niscemi il punto di incontro è presso la MARINNUZZA, ore 9:15.
Si raccomanda la puntualità.

Sosta al lago per osservazioni ornitologiche con binocoli e cannocchiali; passeggiata per i sentieri dell’area demaniale e possibilità di fare merenda in area attrezzata; ore 13:00 rientro a casa.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, donazioni e contributi per l’associazione sono liberi. Si raggiungerà la località con mezzo proprio.
E’ necessario confermare la propria partecipazione, per prenotazioni e info:
LIPU NISCEMI 3297480889 email lipuniscemi@yahoo.it.

Munirsi di binocolo, cappellino parasole, repellente, abbondante acqua e crema solare. La difficoltà del percorso è di livello turistico (no dislivelli) e si camminerà poco, abbiamo la fortuna di poter osservare gli animali senza fatiche!

I partecipanti non sono coperti da assicurazione, pertanto la LIPU declina ogni responsabilità a danni su persone o cose.

sabato 4 maggio 2013

Vicini ad Emilio Giudice, Direttore della RNO Biviere di Gela

VICINI AD EMILIO GIUDICE, DIRETTORE DELLA RNO BIVIERE DI GELA
L'ORDINE DEGLI AGRONOMI CHIEDE LA SUA RIMOZIONE 
PER MANCANZA DI TITOLI ACCADEMICI

Un attacco del tutto infondato, è quello che in una comunicazione ufficiale è stato inoltrato dall'Ordine degli Agronomi al presidente della commissione ambiente dell’Assemblea regionale Giampiero Trizzino

La richiesta – spiega  il presidente provinciale dell'ordine Lo Nigro – segue due note che, come ordine professionale, avevamo già inoltrato alcuni anni fa. Le regole fissate dalla legge devono valere per tutti. Per guidare riserve di questo tipo occorre il possesso di una laurea in scienze naturali, biologiche, agrarie o forestali. L’attuale direttore non dispone di questi requisiti”.

Tutto è però in regola, la legge parla chiaro: nel caso in cui l'Ente gestore di una riserva è un privato, l'assunzione del direttore spetta all'azienda con l'obbligo del parere favorevole del consiglio dei parchi e delle riserve (così come anni fa è avvenuto).
Nessuna violazione dunque, ma solo un tentativo finalizzato a screditare l'operato e la figura di una persona esperta che, con passione e capacità, dal 1999 gestisce la Riserva Naturale del Biviere di Gela, lago costiero di fondamentale importanza per l'avifauna locale e migratoria. 

- Emilio è una figura di riferimento per tutte le piccole realtà locali (associazioni e non) del territorio - afferma il delegato LIPU di Niscemi Manuel Zafarana - Non dimentichiamo che se la Riserva del Biviere esiste è anche, e soprattutto, merito suo. Quando parlo con le persone, io lo definisco come un Davide contro la potenza degli interessi e dei soprusi di Golia. Non lasciamolo solo. -

Il Direttore della Riserva, felice della vicinanza mostrata da tante persone, cittadini, e associazioni, risponde scrivendo parole di speranza, riferite alla sua amata città:
- [...] Oggi dopo anni di coltivare una terra arsa, resa sterile dalla storia recente ho visto nascere i germogli della speranza. Dietro ogni persona che si è mobilitata, esprimendosi con commenti, tante altre avrebbero voluto. Il Biviere è un sogno nato tanti anni fa che grazie alla LIPU si è realizzato. 

Oggi è un sogno di tutti. Esso appartiene a tutti. Grazie a questo sogno adesso altri sogni potranno nascere in questa antica terra. Questi sono momenti in cui raccogli il sacrificio di una vita intera. Questo è lo spirito per innescare a Gela il Germe della sostenibilità ambientale. [...] E' proprio qui che la storia deve essere ancora scritta. E' qui che bisogna iniziare a sognare nuovamente. E' qui che bisogna progettare un futuro valorizzando il capitale ambientale e culturale quale: le risorse naturali, culturali, agricole legate alla tutela dei suoli ecc... Gela è un luogo che ha profonde cicatrici ma immense ricchezze. I sogni possono fare la differenza. Dobbiamo fare in modo che i nostri figli e le future generazioni trovino interesse per la propria terra. In appena sessantanni abbiamo distrutto la cultura, la storia, il paesaggio ...abbiamo distrutto anche l'odore del mare e l'odore della campagna, abbiamo creato città senza colori e senz'anima. Adesso solo i sogni potranno restituirci l'odore del mare, così come hanno restituito l'antico lago il Biviere. Grazie vi sono eternamente grato. -

LIPU NISCEMI, 04-05-2013

Emilio Giudice a destra con il Presidente della LIPU Fulvio Mamone Capria e gli operatori della Riserva del Biviere

venerdì 3 maggio 2013

Escursione di Domenica 5 Maggio



Durata passeggiata: 3 ore. Ritorno previsto per le 13:20.

Difficoltà: livello turistico (nessun dislivello);

Partenza: da Niscemi il punto di incontro è presso il Bar Musco (Via Madonna), ore 9:00. Si raccomanda la puntualità. Per prenotazioni e informazioni chiamare il numero 3297480889. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Donazioni e contributi per l’associazione sono liberi.

Munirsi di binocolo, cappellino parasole, crema solare e abbondante acqua. I partecipanti non sono coperti da assicurazione, pertanto la LIPU declina ogni responsabilità a danni a persone o cose.